Lista quiz

• Teoria della nave (quiz base)

• 101 L'effetto evolutivo dell'elica è maggiore con un'unità:

  abbriviata a marcia indietro.
  abbriviata a marcia avanti.
  senza abbrivio e con marcia inserita.

• 102 Voglio ruotare sul posto da fermo, sfruttando sia l’effetto evolutivo dell’elica sia la corrente respinta sul timone:

  in marcia avanti, non agisce la corrente respinta sul timone.
  con elica sinistrorsa, in marcia avanti mettiamo il timone a dritta.
  con elica destrorsa, in marcia indietro mettiamo il timone a dritta.

• 103 Si ha cavitazione nel momento in cui l'elica:

  non raggiunge il regime minimo dei giri.
  oltrepassa il limite dei giri e non si ha più la spinta propulsiva.
  s'impiglia in cavi sottomarini.

• 104 Con elica sinistrorsa, manovro in marcia indietro:

  con il timone al centro, la poppa accosta a sinistra.
  con il timone a dritta, accentuo l’accostata della poppa a dritta.
  con il timone a sinistra, limito l’accostata della poppa a sinistra.

• 105 Natante da diporto a motore con a sinistra elica sinistrorsa; si può ragionevolmente ritenere che quella di dritta:

  è destrorsa.
  non ha importanza, perché può essere indifferentemente destrorsa o sinistrorsa in quanto, in entrambi i casi, l’unità evoluisce sempre allo stesso modo ed alle medesime condizioni.
  tende a spostare la prua lateralmente verso dritta.

• 106 In base alle possibili soluzioni costruttive e di posizionamento del timone di una barca, abbiamo che il timone:

  compensato è quello con sistema di comando idraulico.
  con asse passante può avere parte della pala a proravia dell’asse.
  esterno è fissato alla poppa a mezzo di cerniere dette frenelli.

• 107 Con elica destrorsa, manovro in marcia indietro:

  tenendo il timone al centro, la poppa accosta a dritta.
  con il timone a dritta, limito l’accostata della poppa a sinistra.
  con il timone a sinistra, accentuo l’accostata della poppa a dritta.

• 108 Un’elica destrorsa:

  in marcia avanti tende a far accostare la poppa a sinistra.
  se vista da poppa, in marcia avanti l'elica gira in senso antiorario.
  in marcia indietro, l'elica tende a far accostare la prora a dritta.

• 109 Manovro con un natante da diporto dotato di due linee d’assi (destrorsa a dritta e sinistrorsa a sinistra); si ha che:

  con il solo motore di dritta in marcia indietro (fermo il motore di sinistra), la prora accosti a dritta.
  con il motore di dritta in marcia avanti e con quello di sinistra in marcia indietro, si ruota sul posto in senso orario.
  con il solo motore di sinistra in marcia indietro (fermo il motore di dritta), la poppa accosti a sinistra.

• 110 Il regresso di un elica sarà maggiore:

  a bassa velocità dell'unità e ad alto numero di giri dell’elica.
  in navigazione in mare aperto mentre l’elica ruota al minimo.
  a velocità ed a numero di giri dell’elica corrispondenti alla crociera veloce.

• 111 Un'elica destrorsa:

  in marcia indietro, tende a far accostare la poppa a dritta.
  guardando la poppa dall'esterno, in marcia indietro gira in senso orario.
  in marcia avanti, tende a far accostare la prora a sinistra.

• 112 Per ormeggiare l'unità ad un gavitello, assicuro la stessa:

  alla cima sotto il gavitello.
  all'anello sulla sommità del gavitello.
  come mi conviene indifferentemente, in quanto sono valide entrambe le soluzioni di cui alle risposte suddette.

• 113 Sulla manovra e il funzionamento del timone, senza considerare l’effetto dell’elica, abbiamo che il timone è manovrato con:

  barra; con barra a sinistra, il timone è a sinistra.
  ruota e moto in avanti; con ruota a sinistra, la prora va a sinistra.
  barra e moto indietro; con barra a sinistra, la prora va a dritta.

• 114 La pala del timone è inclinata a sinistra nel moto in avanti; accade che la:

  prora vada a sinistra.
  prora vada a dritta.
  poppa vada a sinistra.

• 115 Un'elica sinistrorsa:

  guardando la poppa dall'esterno, in marcia avanti gira in senso antiorario.
  in marcia avanti, tende a fare accostare la poppa a dritta.
  in marcia indietro, tende a fare accostare la prora a dritta.

• 116 Manovro con un motore fuoribordo:

  in marcia avanti, ruotando il piede a dritta, la poppa accosta a dritta.
  l’effetto evolutivo dell’elica è più importante rispetto a quello generato con un entrobordo monoelica.
  il piede funge contemporaneamente da timone e da propulsore.

• 117 Nel sistema di trasmissione di un motore marino si ha che:

  il riduttore modifica la velocità di rotazione dell’elica dell'unità rispetto a quella dell’albero motore.
  l’astuccio passascafo tradizionale deve essere perfettamente stagno.
  nell’invertitore non esiste un cuscinetto detto reggispinta.

• 118 Il "premistoppa" e il "pressatrecce":

  sono nomi di fantasia.
  sono due dispositivi diversi.
  sono due nomi per indicare lo stesso dispositivo.

• 119 Un’elica destrorsa:

  in marcia indietro, l’elica ruota in senso antiorario.
  in marcia indietro, con timone al centro, la poppa si sposta verso dritta.
  in marcia avanti, con timone al centro, la poppa si sposta verso sinistra.

• 120 Le femminelle sono:

  anelli incernierati che permettono il fissaggio del timone allo scafo.
  strutture trasversali dello scafo.
  elementi dell’impianto di raffreddamento di un motore marino.

• 121 Timone al centro; un entrobordo dotato di elica destrorsa in marcia avanti tende a far accostare la:

  prora dell'unità a sinistra.
  prora a dritta.
  poppa a sinistra.

• 122 Un timone si definisce semicompensato se:

  tutta la pala è a proravia dell’anima.
  ha una parte di pala a proravia dell’anima.
  è ricoperto con compensato marino.

• 123 Il timone avente tutta la pala a poppavia dell’anima è denominato:

  compensato.
  ordinario.
  comune.

• 124 Installando un timone compensato si ottiene che:

  si riesce a far ruotare il timone fino a circa 90 gradi.
  è richiesto uno sforzo minore per girare la ruota.
  l’unità ruota decisamente di più.

• 125 Come mi devo comportare per manovrare in caso di avaria al timone su una barca di piccole dimensioni?

  non si può manovrare per cui conviene chiedere aiuto.
  immergo un remo sul lato sinistro per virare a sinistra.
  immergo un remo sul lato sinistro per virare a dritta.

• 126 Il mozzo è:

  un breve tratto di cima.
  un mezzo marinaio.
  la parte centrale dell’elica.

• 127 Il "pressatrecce" è:

  una camera stagna, in cui ruota l'asse dell'elica, che divide l'acqua di mare dall'apparato motore che fa muovere l'elica stessa.
  un dispositivo di emergenza.
  nessuna delle due affermazioni suddette corrisponde al vero.

• 128 In quale, tra le alternative di risposta sotto elencate, è indicata una caratteristica dell’elica?

  verso di inclinazione.
  senso di direzione.
  senso di rotazione.

• 129 Quale tipo di timone, tra quelli sotto elencati, non esiste?

  compensato.
  ordinato.
  semi-compensato.

• 130 La differenza tra timone ordinario, semi-compensato e compensato è:

  la posizione del timone (centrale o laterale).
  la posizione dell’anima rispetto alla pala.
  l'angolo di virata.

• 131 Femminelle e agugliotti sono:

  un altro modo di denominare draglie e candelieri.
  cavi della timoneria.
  dispositivi che vincolano il timone alla poppa dell'unità.

• 132 L'ogiva è:

  un dispositivo di protezione dell'asse-portaelica.
  un cono tronco con la parte terminale a punta sferica, innestata sull'ultimo tratto dell'asse dell'elica, e che consente l'ottimale scorrimento dei fluidi durante il moto in avanti.
  nessuna delle due affermazioni suddette corrisponde al vero.

• 133 Con motore entrobordo ed elica sinistrorsa, in marcia avanti e con il timone al centro, accade che:

  la poppa tende ad evoluire verso sinistra.
  l’unità avanza con moto diritto.
  la prora tende ad evoluire verso sinistra.

• 134 Con motore entrobordo ed elica sinistrorsa, in retromarcia e con il timone al centro, accade che:

  l’unità indietreggia con moto diritto.
  la poppa tende ad evoluire verso dritta.
  la poppa tende ad evoluire verso sinistra.

• 135 L’effetto evolutivo dell’elica su un motore entrobordo si compensa:

  usando un timone compensato.
  inclinando leggermente l’asse-portaelica.
  disassando leggermente il timone.

• Motori endotermici (quiz base)

• 136 Di norma il motore diesel viene spento:

  lasciando esaurire la benzina nel serbatoio.
  mettendo a massa la bobina.
  impedendo al carburante di affluire alla pompa di iniezione.

• 137 Prima di avviare un motore entrobordo a benzina, qual è la prima operazione da compiere?

  aprire i rubinetti del circuito di raffreddamento a ciclo chiuso.
  far aerare il vano motore.
  verificare che le candele siano ben inserite.

• 138 Il principale difetto, in termini di sicurezza, di un motore a benzina è:

  l'accumulo di vapori di benzina nel vano motore.
  la minore volatilità della benzina rispetto al gasolio.
  le esalazioni di vapori di benzina dal tubo di scarico.

• 139 Qual è la principale differenza tra un motore a benzina ed un motore ciclo diesel riguardo al sistema di accensione del carburante?

  entrambi i motori hanno necessità di un circuito elettrico per accendere il carburante con una scintilla tuttavia nel motore ciclo diesel la scintilla deve essere più potente.
  il motore a benzina ha necessità di un circuito elettrico per accendere il carburante con una scintilla; invece nel motore ciclo diesel il carburante si accende per compressione.
  il motore ciclo diesel necessita di un circuito elettrico per accendere il carburante con una scintilla; invece nel motore a benzina il carburante si accende per compressione.

• 140 Cos'è la "girante" in un motore fuoribordo?

  la parte centrale dell'elica.
  la pompa a depressione.
  l'asse su cui ruota la pala del timone.

• 141 Un impianto di aerazione forzata nel vano che alloggia il motore entrobordo diesel di un'unità da diporto:

  è sconsigliato.
  è obbligatorio.
  non è obbligatorio ma è consigliato.

• 142 Le fasi di funzionamento, nella loro sequenza corretta, di un motore marino a quattro tempi, sono:

  aspirazione - compressione - espansione - scarico.
  compressione - iniezione - scarico - espansione.
  espansione - compressione - aspirazione - scarico.

• 143 Ho necessità di invertire la rotazione dell'elica: è necessario invertire la rotazione del motore?

  no; l'inversione della rotazione dell'elica si ottiene azionando l'apposita leva del sistema riduttore/invertitore.
  sì; azionando l'apposita leva avviene automaticamente l'inversione del senso di rotazione del motore.
  solo nei motori non muniti del sistema riduttore/invertitore occorre invertire il senso di rotazione del motore.

• 144 In generale, la causa più comune in base alla quale un motore entrobordo si surriscalda avviene quando:

  la presa a mare della pompa dell'acqua si è occlusa.
  la pompa di iniezione si è rotta.
  si è sporcato il filtro dell'olio.

• 145 Nel motore diesel l'accensione della miscela aria-combustibile avviene:

  il combustibile, essendo iniettato in camera di combustione, si autoaccende quando raggiunge temperature elevatissime.
  con lo spinterogeno.
  grazie all'innesco dato dalle candelette.

• 146 Un motore "entrofuoribordo" è un motore:

  esterno allo scafo con organi di trasmissione interni.
  entrobordo con organi di trasmissione riuniti in un piede fuoribordo.
  fuoribordo, che ha un apposito pozzetto interno.

• 147 Con il termine "spurgare", riferito ad un sistema d'alimentazione di un motore diesel, s'intende:

  pulire i filtri del gasolio del sistema d'alimentazione.
  eliminare tutta l'aria presente nel sistema prima di riaccendere il motore.
  svuotare tutto il gasolio presente nel sistema prima di riempire il serbatoio.

• 148 La struttura portante e di collegamento tra i vari organi di un motore endotermico è:

  il monoblocco.
  il complesso biella - albero motore.
  la testata.

• 149 Un motore diesel "perde colpi e cala di giri" e vi è carburante in quantità sufficiente; cos'è successo?

  si è ostruita la presa a mare.
  si è intasato il filtro dell'olio.
  nel serbatoio è presente carburante sporco.

• 150 In un comune motore marino moderno, i giri dell'elica ed i giri del motore sono uguali (cioè alla stessa velocità)?

  sì, purchè solo al numero di giri che siano corrispondenti ad una preimpostata velocità di crociera.
  sì, sempre.
  no; vi è il sistema riduttore/invertitore che demoltiplica i giri del motore nel momento in cui li trasferisce all'asse dell'elica, riducendone i giri.

• 151 Il sistema propulsivo di una barca a motore è dato:

  dal timone e i suoi accessori.
  dalle vele.
  dal motore e dall'elica.

• 152 Lo scambiatore di calore in un motore marino:

  permette il raffreddamento dell'asse portaelica dell'unità mediante acqua pompata dall'esterno.
  fa parte del circuito diretto di raffreddamento del motore dove scorre l'acqua pompata dall'esterno.
  serve per raffreddare il fluido presente nel circuito chiuso mediante l'acqua pompata dall'esterno.

• 153 Il maggior svantaggio del motore a benzina rispetto al ciclo diesel:

  è dato dalle vibrazioni generate in navigazione.
  è dato da un'accelerazione più lenta.
  è dato dai possibili inconvenienti di ordine elettrico.

• 154 Com'è denominato quell'organo del motore marino che permette di alternare le fasi di moto "marcia avanti - folle - inversione di marcia"?

  giunto cardanico.
  astuccio.
  invertitore.

• 155 Qual è il sistema di raffreddamento di un motore fuoribordo?

  ad acqua, senza pompa.
  ad aria.
  ad acqua, con pompa.

• 156 L'indicazione più evidente, che mostra il corretto funzionamento del circuito di raffreddamento ad acqua marina, è data dalla:

  fuoriuscita continua di fiotti d'acqua dal condotto di scarico.
  fuoriuscita di condensa di acqua (fumo bianco) dal condotto di scarico.
  assenza di qualsiasi fuoriuscita di liquido dal condotto di scarico.

• 157 Il rabbocco del livello nel circuito di raffreddamento chiuso, in un motore entrobordo, si esegue con:

  olio.
  acqua di mare.
  acqua dolce.

• 158 Indicare, tra i motori sottoelencati, quello meno pericoloso ai fini della sicurezza da esplosioni o da incendi:

  il motore diesel.
  il motore a miscela olio - benzina.
  il motore a benzina.

• 159 Eseguo il giro di chiave per l'avviamento del motore e questo non si avvia, le cause dirette possono essere:

  le candele sono sporche (motore a scoppio).
  la batteria è scarica.
  il mancato avvio del carburante.

• 160 Considerando quali sono le componenti e le caratteristiche di un motore a quattro tempi, è possibile affermare che:

  l'alternatore (o generatore) è comandato dall'albero motore.
  l’albero di trasmissione è alloggiato nella testata dei cilindri.
  le punterie regolano la corsa del movimento del pistone.

• 161 Nell'impianto elettrico di un motore marino:

  la bobina serve per ricaricare la batteria.
  se diesel, una volta avviato, il motore funziona anche avendo staccato la batteria.
  la batteria è esclusa dal sistema di accensione.

• 162 Le fasce elastiche in un motore hanno la funzione di:

  mantenere la compressione all'interno del cilindro.
  far diminuire le vibrazioni del motore.
  garantire il funzionamento della girante in un motore fuoribordo.

• 163 L'astuccio è:

  il passaggio asse-elica attraverso lo scafo.
  la cassetta galleggiante di pronto soccorso medico.
  la cassetta galleggiante porta-attrezzi.

• 164 Riguardo agli elementi strutturali denominati "astuccio" e "premistoppa" (o pressatrecce), è possibile affermare che:

  sono due dispositivi attraverso i quali la linea d'asse giunge all'elica.
  il premistoppa è installato sull'estremità verso mare dell'astuccio.
  sono due nomi per indicare lo stesso dispositivo.

• 165 I movimenti delle valvole dei cilindri sono comandati:

  dall'acceleratore.
  dai pistoni.
  dall'albero di distribuzione.

• 166 Nel corso del funzionamento di un motore marino, i seguenti accadimenti stanno ad indicare che:

  fumo azzurro dallo scappamento: un cattivo raffreddamento del motore.
  spia pressione olio accesa: un guasto al circuito di lubrificazione.
  spia temperatura acqua accesa: un'infiltrazione di acqua nei cilindri.

• 167 E' stato accertato che la quantità di carburante imbarcata è sufficiente ma il motore "perde colpi e cala di giri"; si deve controllare che:

  la presa a mare del circuito di raffreddamento non sia occlusa.
  il sistema di alimentazione sia pulito, senza acqua o aria.
  il filtro dell'olio sia pulito.

• 168 Considerando quali sono le componenti e le caratteristiche di un motore a quattro tempi, è possibile affermare che:

  le bielle collegano i pistoni agli alberi della distribuzione.
  i cilindri non sono ricavati nel monoblocco.
  le valvole sono alloggiate nella testa dei cilindri.

• 169 L'installazione di un motore comporta che:

  se è entrobordo, l'apparato propulsivo non è direzionabile.
  se è fuoribordo, è previsto il blocco motore all'interno e la trasmissione all'esterno dello scafo.
  se è entrofuoribordo, il motore è considerato amovibile.

• 170 Nell’impianto elettrico di un motore marino:

  la batteria non fa parte del sistema di accensione.
  il sistema di accensione esiste solo nei motori a scoppio.
  le puntine dello spinterogeno hanno il compito di trasformare la corrente da continua in intermittente.

• 171 Relativamente ad un motore fuoribordo, bisogna sapere che:

  regolando con il "TRIM" il piede verso l’alto si determina un'elevazione della prora rispetto alla superficie del mare.
  i cilindri sono raffreddati ad aria.
  il blocco dell’elica causa la rottura dell’albero di trasmissione orizzontale.

• 172 I motori diesel possono essere:

  solo a due tempi.
  solo a quattro tempi.
  sia a due che a quattro tempi.

• 173 Che succede se lo scarico del motore va direttamente in acqua?

  si blocca l’accesso all’aria e, di conseguenza, si evita di dover spurgare il serbatoio periodicamente.
  si garantisce una maggiore governabilità dell'imbarcazione.
  diminuisce l’emissione di rumore.

• 174 In un motore a 4 tempi quanti giri descrive l’albero motore per effettuare un ciclo completo?

  due giri.
  quattro giri.
  otto giri.

• 175 Il premistoppa (o pressatrecce) di tenuta dell’asse dell’elica deve essere regolato nel senso che:

  va serrato in modo che perda poche gocce al minuto.
  va serrato in modo da non perdere nemmeno una goccia.
  va leggermente stretto in modo che vi sia un flusso costante per garantire il raffreddamento causato dagli attriti.

• 176 Relativamente ad un motore entrobordo a benzina:

  sia nella testa che nel monoblocco sono ricavate delle intercapedini entro le quali circola il liquido di raffreddamento.
  il ciclo operativo del motore si compie in quattro corse del pistone che equivalgono a quattro giri dell’albero motore.
  durante la fase della compressione la valvola di aspirazione resta aperta per permettere l’afflusso di aria.

• 177 Nell'impianto elettrico di un motore marino diesel:

  tutte le candele ricevono nello stesso istante l'impulso elettrico dallo spinterogeno.
  una volta avviato il motore, questo non funziona staccando la batteria.
  la batteria è elemento essenziale del sistema di avviamento.

• 178 Riguardo al ciclo di funzionamento di un motore, è possibile:

  affermare che, se a 4 tempi, consiste in 4 giri dell’albero motore.
  affermare che può essere a 2 tempi solo nei motori a scoppio.
  affermare che, se a 2 tempi, consiste in 2 corse del pistone.

• 179 Nell’impianto elettrico di un motore marino:

  il motorino di avviamento non necessita di alimentazione dalla batteria.
  il sistema di accensione esiste solo nei motori a scoppio.
  la batteria non è un accumulatore di energia elettrica.

• 180 Se un motore a benzina gira ma non parte, la causa potrebbe essere:

  il carburatore è ingolfato.
  la batteria è scarica.
  c’è aria nel circuito di alimentazione.

• 181 Se il motore picchia in testa, le cause dirette possono essere:

  il sistema di iniezione è otturato.
  gli iniettori sono fuori taratura.
  presenza di incrostazioni o anomalie nel circuito di raffreddamento.

• 182 Nel sistema di alimentazione di un motore marino:

  se motore a ciclo diesel, la pompa di alimentazione e di iniezione è accoppiata all’albero motore.
  se motore a scoppio - carburazione, la pompa della benzina spinge la miscela nei cilindri.
  se motore a ciclo diesel, non esistono pompe del carburante.

• 183 Quale tra le seguenti affermazioni è errata:

  in un motore marino a 4 tempi, l’impianto elettrico esiste soltanto nei motori a benzina.
  nell’impianto elettrico di un motore marino, il sistema di accensione esiste solo nei motori a scoppio.
  in un motore marino a 4 tempi, l’albero motore effettua due giri di 360 gradi per portare a termine un ciclo completo.

• 184 Se girando la chiave d'avviamento il motore diesel gira ma non parte, le cause dirette possono essere:

  il motorino di avviamento è andato in cortocircuito.
  l'anticipo dell'accensione o dell'iniezione è sfasato.
  vi è presenza di aria nel circuito del carburante.

• 185 Il motore della mia unità è in marcia quando si ferma all’improvviso; le cause dirette possono essere:

  il motorino di avviamento è difettoso (motore a scoppio).
  la presa a mare è chiusa o intasata.
  l'asse portaelica si è bloccato con l’invertitore ingranato.

• 186 La terza fase di un motore a scoppio (tra compressione e scarico) è conosciuta sotto il nome di:

  aspirazione.
  scoppio (accensione ed espansione).
  carburazione.

• 187 Il motore, se in folle, rimane acceso e, se in marcia, si ferma. Perchè?

  l'elica si è rotta.
  il carburatore è sporco.
  l'elica si è bloccata.

• 188 Il motore entrobordo non si mette in moto e le luci sul pannello si spengono al momento dell'avviamento: la causa potrebbe essere:

  presenza di acqua nel circuito di alimentazione.
  il carburatore o gli iniettori sono sporchi.
  le batterie sono completamente scariche.

• 189 La linea d’asse è:

  quella linea longitudinale solitamente chiamata carena.
  un insieme di organi meccanici.
  la linea che divide l’opera viva e l’opera morta.

• 190 In un motore a scoppio a 4 tempi ci sono:

  tre fasi.
  due fasi.
  quattro fasi.

• 191 In un motore a scoppio a 2 tempi ci sono:

  tre fasi.
  due fasi.
  quattro fasi.

• 192 Il motore si spegne subito dopo l'accensione; la causa può essere:

  presenza di aria nella pompa di iniezione.
  i cilindri sono ovalizzati.
  il combustibile è di qualità scadente.

• 193 In quale fase la candela scocca la scintilla in un motore diesel?

  compressione.
  il motore diesel non ha le candele.
  espansione.

• 194 Quale può essere la causa più probabile in base alla quale un motore entrobordo emette fumo azzurro dallo scarico?

  l'elica è parzialmente frenata.
  c'è acqua nel circuito di alimentazione.
  l'olio lubrificante è entrato nella camera di scoppio.

• 195 Quale può essere la causa più probabile in base alla quale un motore entrobordo emette fumo nero dallo scarico?

  i cilindri sono ovalizzati.
  il carburante è sporco, filtro aria o filtro carburante sporchi, carburatore sporco o danneggiato.
  la pressione dell'olio è troppo elevata.

• 196 Durante la fase di aspirazione, che cosa entra nella camera di combustione di un motore diesel?

  solo gasolio.
  una miscela formata da gasolio e aria.
  solo aria.

• 197 Qual è la funzione dell’iniettore in un motore diesel?

  nebulizzare il gasolio per farlo bruciare rapidamente.
  inviare corrente elettrica alle candele perchè scocchino la scintilla.
  far immettere aria nella camera di scoppio.

• 198 Qual è la funzione della bobina?

  inviare il carburante dal carburatore alla camera di scoppio.
  consentire il movimento dell’albero motore.
  trasformare la corrente elettrica da bassa ad alta tensione.

• 199 Si apre qualche valvola, durante la fase di compressione, in un motore a quattro tempi a benzina?

  sì, quella di scarico.
  sì, quella di aspirazione.
  no, nessuna.

• 200 Un motore fuoribordo 2 tempi a scoppio consuma 300 gr. per cavallo per ogni ora di moto. Con un peso specifico di 0,75 Kg per litro, qual è il consumo medio di detto motore fuoribordo 2 tempi a scoppio?

  da 0,15 a 0,29 litri per cavallo/ora.
  da 0,50 a 0,60 litri per cavallo/ora.
  da 0,33 a 0,40 litri per cavallo/ora.